martedì 7 giugno 2011

12 E 13 GIUGNO AL VOTO PER I REFERENDUM 4 SI

Il Governo ha paura del voto; ha tentato in ogni
modo di annullare i referendum richiesti dalle
firme di oltre un milione di persone per poter
decidere su temi importanti come l’acqua, il
nucleare e la giustizia uguale per tutti.
SI perché l’acqua resti bene pubblico:
per abrogare la norma che impone l’affidamento
ai privati come modalità ordinaria per gestire il
servizio idrico; dove è stata sperimentata la
gestione privata sono aumentate le tariffe
(fino al 60%) con diminuzione degli
investimenti.
SI perché l’acqua non sia una merce
su cui fare profitti
SI perché sia cancellato il Piano per
installare centrali nucleari:
perché non ci sono garanzie sulla sicurezza
degli impianti e sullo smaltimento delle scorie
radioattive.
SI per abrogare il “legittimo
impedimento”: una norma che non dà
alcuna tutela ai comuni cittadini e non rafforza
il principio costituzionale della “legge uguale
per tutti”. E’ un meccanismo artificioso per
l’interesse di una sola persona.
Per queste ragioni il 12 e 13
giugno gli Italiani vogliono
votare per poter scegliere e
VOTARE SI.
(La Civetta)

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